Con riferimento alle dichiarazioni pubbliche rilasciate tempo fa dal Sig. Rocco Falleti in relazione al marchio “Reggina” e ai connessi articoli di stampa, comunichiamo che il Tribunale di Catanzaro, con ordinanza del 9 dicembre, ha rigettato integralmente il ricorso cautelare presentato dal sig. Rocco Falleti, riconoscendo la nostra Società come unica legittima titolare del marchio “Reggina” e sottolineando la sua storica continuità nel panorama sportivo italiano.
Una decisione chiara contro il rischio di confusione
L’ordinanza, emessa dalla Sezione Specializzata in materia d’Impresa, evidenzia come “la registrazione e l’utilizzo da parte del Falleti di un marchio che riprende due degli elementi di maggiore efficacia distintiva dei marchi di proprietà della società resistente (marchio e colori sociali), in quanto ceduti alla stessa dal Fallimento della ‘Reggina 1914 S.R.L.’, si ponga come elemento di confusione del mercato di riferimento, essendo indubbiamente idonei ad indurre consumatori e operatori in genere a ritenere esistente un collegamento tra l’attività svolta dal Falleti e la società resistente”. Il Tribunale ha precisato peraltro – con riferimento al presunto marchio del ricorrente – che “appare fondata l’eccezione di nullità del predetto marchio per difetto di novità” e ha condannato il sig. Falleti al pagamento delle spese di lite.
Il Tribunale ha quindi riconosciuto come il marchio “Reggina” – di proprietà della A.S. Reggina 1914 SSD – goda di una consolidata tradizione storica e sportiva, che lo rendono unico e chiaramente identificabile.
Il valore della continuità storica e giuridica
La decisione conferma, oltre alla solidità giuridica del marchio, la sua stretta connessione con una storia iniziata fin dal 1914. La A.S. Reggina 1914 SSD rappresenta orgogliosamente la legittima erede della tradizione calcistica di Reggio Calabria e dei diritti ad essa collegati, grazie anche all’acquisizione dei marchi dal Fallimento della precedente società calcistica. Questo legame storico rafforza l’identità del marchio, rendendolo simbolo non solo di una squadra di calcio, ma anche di un patrimonio culturale e sportivo.
Si ringrazia l’Avv. Ferruccio Sbarbaro per la professionalità dimostrata.